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    Dr.ssa Manuela Pulvirenti
    Oculistica e Chirurgia
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Oculistica Catania
L'ambulatorio di oculistica impegna specialisti esperti nella cura di tutte le malattie dell'occhio. Migliorare la qualità della vita attraverso il miglioramento della vista.

IOL AD ALTA TECNOLOGIA

IOL TORICHE : consentono la correzione dell’astigmatismo, migliorando la qualità della visione, riducendo le aberrazioni visive che sono presenti quando i difetti visivi si correggono con lenti a tempiale. Esistono anche nella versione multifocale nel caso in cui si voglia correggere anche la presbiopia.

 

IOL MULTIFOCALI
La IOL crea più fuochi per permettere una visione simultanea a diverse distanze. Il cervello attraverso un meccanismo di neuroadattamento sceglie il fuoco corrispondente alla distanza scelta.
Non esistono esami che ci fanno capire prima se il nostro paziente si adatterà e in che tempi, ma bisogna eseguire una visita oculistica completa e  diversi esami specialistici per valutare la possibilità di usufruire di questa tecnologia.
Esistono diversi tipi di IOL multifocali.

REFRATTIVE Sono caratterizzate dall’alternanza di anelli concentrici, che dividono zone a potere diottrico differente. La quota di energia destinata a ciascuno dei due fuochi è proporzionale all’estensione che ogni zona occupa in campo pupillare. Queste IOL sono pupillo-dipendenti, perché se la pupilla ha un diametro ristretto, le zone a diverse potere potranno non essere esposte e quindi funzionare.
Esistono delle IOL refrattive a zone ottiche contrapposte, che hanno le diverse zone a potere diverse non distribuite ad anelli, ma a segmenti.
Questo tipo di IOL consentono una buona visione per lontano e per distanza intermedia, ma non consentono di leggere bene a distanza ravvicinata.

 

DIFFRATTIVE Sono caratterizzate dall’alternanza di gradini che separano zone concentriche anulari, dalla superficie più ampia al centro e più ridotta in periferia. I raggi luminosi che si diffraggono producono una interferenza costruttiva che permettere di convogliare la luce a distanze focali desiderate.
Le prime versioni di queste IOL erano bifocali, consentendo una buona visione per lontano e per vicino, non per la distanza intermedia (computer e cruscotto della macchina).
Le più recenti IOL sono trifocali e distribuiscono la luce in tre fuochi, lontano (TV, guida durante il giorno) , distanza  intermedia (tablet, cucinare, spolverare) e vicino (lettura di un giornale).
La suddivisione della luce e i fenomeni di diffrazione comportano però una diminuzione della sensibilità al contrasto (difficoltà visiva in condizioni di bassa luminosità) e aloni attorno alle luci.

 

Maggiore è l’addizione per vicino, maggiore è la probabilità di avere aloni e abbagliamento.
                          

 

IOL MULTIFOCALI EDOF Esse hanno una messa a fuoco continua e consentono una buona visione per lontano (TV, guida durante il giorno) , per distanza  intermedia (tablet, cucinare, spolverare) ma non per vicino (lettura di un giornale).
Tuttavia sono molto ben tollerate perché riducono meno la luminosità ambientale e risentono meno di fenomeni come aloni attorno alle luci e abbagliamento.

 

ACUFOCUS IC-8
La IOL presenta un  anello centrale  opaco del diametro di  3.23 mm con un’apertura del diametro di 1.36 mm nel centro che crea l’effetto di foro stenopeico che aumenta la visione a diverse distanze bloccando i raggi luminosi periferici. Essa permette quindi di aumentare la profondità di fuoco alla distanza intermedia e in alcuni casi anche per vicino.
La qualità della vista di sera è meno affetta da fenomeni disfotoptici, come aloni e abbagliamento rispetto alle IOL diffrattive trifocali.
Viene usata nell’occhio non dominante, mentre nel dominante può essere usata una IOL monolocale o IOL torica.
Essa può essere usata anche in caso di cornee irregolari o dopo trattamento laser refrattivo.

 

XTRAFOCUS
La lente Xtrafocus è costituita da materiale acrilico idrofobico di colore nero ed è una monopezzo pieghevole. Per l’inserimento si usa un iniettore attraverso un’incisione da 2.2. mm in cornea chiara come una qualsiasi lente intraoculare monopezzo acrilica.
Il materiale di cui è costituita la lente è di colore nero, ma è trasparente all'infrarosso . L'occhio umano non percepisce l'infrarosso e pertanto la lente si comporta come un foro stenopeico  alla luce visibile, mentre può essere attraversato dalla luce infrarosso usata ad esempio da fundus camera, lampada a fessura ad infrarosso, OCT, permettendo così la visione della periferia retinica.
Viene usata per il trattamento delle aberrazioni corneali da irregolarità appare molto interessante, perché consente di migliorare la qualità visiva, è un intervento reversibile e, con opportuni accorgimenti, consente la visione della retina periferica.
Diverse condizioni patologiche si possono associare alla comparsa di astigmatismi irregolari corneali,  quali ad esempio post cheratoplastica, post cheratotomie radiali,  post cicatrici corneali.
L’irregolarità corneale altera il passaggio della luce e determina la comparsa di aberrazioni: i raggi passanti dal centro pupillare sono perpendicolari, gli altri saranno deviati in maniera diversa a seconda della curvatura corneale.
Inoltre sappiamo che l'effetto delle aberrazioni corneali aumenta con l'aumento del diametro della pupilla.


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EYEMAX
Questa lente intraoculare è costituita in materiale giallo, pieghevole, iniettabile, monopezzo, idrofoba ed UV-assorbente. Essa si comporta come un telescopio galileiano che ingradisce l’immagine di 1.3 X e la sposta su  una parte di retina sana (fino a 10° dalla fovea) che comincerà a svolgere le funzioni prima svolte dalla macula.
Questa lente è molto utile in caso di maculopatie non progressive perché spostando la fissazione su una parte di retina sana è possibile ottimizzare la capacità visiva del paziente. Prima di decidere per un loro uso è necessario uno studio accurato della macula, specialmente mediante la micro perimetrica, per studiare la fissazione centrale.